Sembra voler essere questa l'affermazione del progetto "Industrial lies" curato da Giovanni De Donà.
Dopo aver introdotto nei precedenti post le tematiche della futurologia, contestualizzandole nelle produzioni editoriale e musicale recenti, in questa fase vediamo come l'arte contemporanea ha metabolizzato questi concetti in una recente rassegna che rifletteva proprio su questi argomenti. Di seguito il link dell'evento:
http://www.dispariedispari.org/dispariedispari/project_page/industrial_lies.htm
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